Harry Potter e i Doni della Morte - Parte I

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Cory Turner
view post Posted on 21/11/2010, 12:58     +1   -1




CITAZIONE (.::LuKe::. @ 20/11/2010, 21:59) 
Dispiace che l'abbiano capito solo adesso, altrimenti avremmo avuto una saga nettamente migliore.

infatti, che peccato :(
 
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Aravir
view post Posted on 29/11/2010, 00:38     +1   -1




Molto Bello!!!! :)
 
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Cory Turner
view post Posted on 11/12/2010, 12:18     +1   -1




E' arrivata anche la mia recensione ;)

CITAZIONE
Per noi fan della saga letteraria di Harry Potter, attendere un film che fosse all’altezza di portare questo nome è stato duro. L’avventura cinematografica del maghetto inizia nel 2001 con il primo episodio Harry Potter e la pietra filosofale e si concluderà solo nel luglio 2011. Questi dieci anni hanno visto passare quattro registi e tanti stili diversi. La maggior parte degli episodi cinematografici, però, sono stati ben lontani dal fascino dei corrispettivi romanzi. Ma ecco che l’eccezione arriva e colpisce come un fulmine: Harry Potter e i Doni della morte – Parte I.
Già da tempo si era a conoscenza della decisione della casa di produzione di dividere l’ultimo libro di J.K.Rowling e trarne due film: inevitabile è stato il pensiero che questa fosse stata una scelta dettata più da interessi di botteghino che da esigenze artistiche, ma forse la verità sta nel mezzo. Fatto sta che questa trovata è stata una vera benedizione per la saga! Concentrare in due ore e mezzo tutto il materiale di questa storia sarebbe inevitabilmente equivalso a scegliere di tagliare gran parte del materiale del libro. L’abilità della Rowling è stata quella di equilibrare alla perfezione l’azione, la magia, il mistero con la vita di un qualsiasi normale adolescente: le risate con gli amici, le liti, gli amori, le esperienze nuove di ogni giorno. Il tempo a disposizione questa volta è stato abbastanza da poter ricreare anche sul grande schermo questo equilibrio. Nulla è stato trascurato, c’è stato spazio anche per i piccoli dettagli, e in fondo sono proprio loro a far salire di qualità il film.
Che questo sia un film molto diverso dai precedenti lo si capisce fin dalla prima scena: asciutta, veloce, perfetta. A marcare ancor di più la distanza tra I Doni della morte e i primi infantili episodi, c’è il cambiamento di scenari: le vicende si svolgono tutte fuori dalla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. Harry, Hermione e Ron hanno infatti abbandonato gli studi per un compito molto più importante: trovare e distruggere gli orcrux, frammenti dell’anima di Voldemort, per poter finalmente sperare di sconfiggere il Signore Oscuro. La suspance è presente dall’inizio alla fine della pellicola e lo spettatore può riprendere fiato solo nei momenti in cui Yates ci concede un sorriso o ci strappa una lacrima.
La combinazione perfetta di scenografie, musiche ed effetti speciali rapisce; la fotografia, il montaggio e l’ottima regia sono marcate al punto giusto, si fanno notare dallo spettatore, senza distrarlo. Tante piccole scelte ci mostrano quanto lo stile sia più ricercato questa volta, ma la trovata che voglio sottolineare è quella di mostrare per intero la favola dei “tre fratelli” con una scena d’animazione.
Pollice in su per Harry Potter e i Doni della morte – Parte I, un gran bel fantasy con l’unica pecca di essere un film “ a metà”, ma a questo eravamo già tutti preparati prima di entrare in sala. Ora si aspetta con impazienza la seconda parte, a luglio, quando dovremo definitivamente salutare Harry Potter e i suoi amici. Ci sono le basi per un addio in grande stile.

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32 replies since 28/6/2009, 15:59   367 views
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