Cory Turner |
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| Non mi è dispiaciuto come Cronenberg voluto mettere in scena le teorie freudiane, evitando una biografia su Freud. La psico-analisi applicata ai pazienti, alla vita quotidiana, alla storia degli stessi medici l'ho trovata una scelta interessante. Peccato però che poi il tutto si perda in una sceneggiatura superficialotta e a delle interpretazioni sottotono che impediscono alla spettatore di cogliere in toto l'importanza delle teorie esposte, il loro impatto sociale, ma soprattutto le personalità di Freud e Jung.
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