| Una sposa con il suo bel vestito e il bouquet in mano, a terra, in ginocchio, sotto la pioggia. È così, con questa splendida inquadratura che ha inizio il seguito di La Maledizione della Prima Luna, atteso da milioni e milioni di fan in tutto il mondo e arrivato terzo nella classifica dei più grandi incassi al botteghino nella storia del cinema. Sposa bagnata, sposa fortunata! Questa volta non è stato proprio così. La bellissima sposa è, infatti, la ben nota Elizabeth Swann (Keira Knightley) che vede il tanto atteso giorno del suo matrimonio andare in fumo: sia lei che il suo promesso, Will Turner (Orlando Bloom), vengono infatti arrestati per aver collaborato alla fuga di Capitan Jack Sparrow (Johnny Depp). La pena per i due giovani sarà la morte. Ma a Will viene data una possibilità: recuperare la speciale bussola che Jack porta sempre con se, in cambio della vita della sua amata. Di certo, non si fa sfuggire l’occasione e va in cerca del capitano della Perla Nera. Jack, però, non si trova in una migliore situazione: anche lui rischia la morte se non salderà il suo debito con il capitano dell’Olandese Volante, Davey Jones. E così, aggiuntasi anche Elizabeth, inizierà una nuova avventura fatta di cannibali, mostri marini, combattimenti mozzafiato, problemi di cuore persino e tanto divertimento! I personaggi, in questo sequel, cambiano rispetto a La Maledizione della Prima Luna. Elizabeth e Will hanno un maggiore ruolo, a discapito di Jack che compare di meno sullo schermo. Keira Knightley ha saputo affrontare bene la crescita del suo personaggio, che viene analizzato più a fondo: il lato piratesco della ragazza, che già si scorgeva nel primo film, ora viene maggiormente a galla. Si scopre una giovane in cerca di avventure, di vari tipi, che non vuole certo lasciare tutto il divertimento agli uomini! Jack, invece, sembra avere un carattere più incerto in questa pellicola. È come se si mettesse in dubbio il fatto che è “un pirata e un brav’uomo”, come ci fa notare Will al termine del primo film. È come se dovesse scoprire, grazie a questa nuova impresa, il suo animo buono, quando a me sembra che ciò sia chiaro già dal primo capitolo dei pirati. Anche Orlando Bloom se la vede con un personaggio più profondo: è più partecipe nelle 2 ore e mezzo del film, ormai non ha più paura di nascondere il pirata che è in lui e dopo essersi confrontato con degli scheletri è molto più esperto e sicuro. Un trionfo di effetti speciali, che forse distolgono dalla trama. Tanti nuovi personaggi che però lasciano meno spazio ai principali. Un film che certamente non coinvolge, non appassiona come il precedente, che considero, invece, quasi perfetto. Una pellicola piacevole e davvero divertente, ma non una pellicola che resta, non c’è la scintilla, quel non so che di speciale. Ovviamente per i fan di Pirati dei Carabi di Verbinsky è un piacere tornare ad ammirare le acrobazie di questi personaggi, che tanto riescono a far volare con la fantasia. Nonostante siano un spia in più del fatto che il film non riuscirebbe a stare in piedi senza l’ombra del blockbuster che l’ha preceduto, ho apprezzato molto i vari riferimenti e le citazioni a La Maledizione della Prima Luna, che fanno sempre sorridere. Ovviamente Johnny Depp buca lo schermo, anche se la sua interpretazione è più scarsa rispetto alla prima avventura del Capitano Jack, in cui Depp ci ha regalato una performance degna di Oscar. Al contrario, ho trovato Orlando Bloom migliorato e un’eccezionale Naomie Harris, nella parte di Tia Dalma. E ora? Direi che dobbiamo solo aspettare l’uscita nelle sale di Pirates of the Caribbean: At Worlds End ( prevista per il 24 Maggio 2007, in Italia), visto il vero colpo di scena di Pirati dei Carabi: La Maledizione del Foriziere Fantasma: il finale!
Edited by Cory Turner - 17/9/2006, 13:42
|