Curiosità

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Cory Turner
view post Posted on 13/10/2006, 17:37     +1   -1




...Le riprese del secondo e del terzo film della saga sono iniziate contemporaneamente il 28 febbraio del 2005;

...La "Perla Nera" è stata realizzata partendo da una nave realmente esistente che porta il nome di "Sunset";

...L'"Olandese Volante" misura 50 metri di lunghezza e pesa 420 tonnellate, per la sua realizzazione si sono ispirati al "Vasa", una enorme neve da guerra svedese ora ospitata dal museo nazionale della capitale svedese;

...Per realizzare la prima scena del film in cui il matrimonio di Will ed Elisabeth viene interrotto, la produzione ha dovuto affrontare una sorta di alluvione perdendo ben 11 giornate di lavoro;

...La scena della rissa nel pub è la prima in assoluto dove Kiera Nightley mette alla prova le sue doti fisiche, prima di allora nessun film gli aveva proposto di affrontare scene di azione;

...Il numero dei costumi preparati dalla costumista Penny Rose per "Pirati dei Caraibi" supera gli 8000;

...La palude della veggente Tia Dalma è stata ricostruita tutta quanta in un unico teatro di posa;

...L'isola scelta da Gore Verbinsky per realizzare tutte le scene sulla terra ferma si chiama Domenica, situata tra le isole francesi;

...La scena della ruota del mulino risulta essere una delle più complesse del film: con 800 chili di peso e 5 metri di altezza, il combattimento al suo interno ha impiegato praticamente tutti i reparti della produzione, e solamente le prove di questa scena sono durate cinque settimane;

...La lingua parlata dalla tribù dei Pelegostos all'inizio del film è stata coniata appositamente per la pellicola, si chiama "Umshoko" e potrebbe essere parlata realmente;
4 mesi è il tempo impiegato per la costruzione della chiesa diroccata vista nel film;

...Per realizzare le scene con il Kraken, ogni inquadratura ha impiegato mesi per essere realizzata;

...Il coordinatore viaggi ha prenotato 10.000 biglietti aerei;

...Sul set venivano impiegate più di 200 walkie talkie;

...Il catering ha servito oltre 20.000 pasti;

...I metri di pellicola girata hanno superato i 400.000!

e in più...

Le Leggende Del Film
Per realizzare il film gli autori Ted Elliot e Gore Verbinsky si sono ispirati a due grandi leggende che popolano i sette mari: quella della nave chiamata "Olandese Volante"; e quella del pirata maledetto Davy Jones. Partendo proprio da un'affermazione pronunciata da Jack Sparrow nel primo film, gli autori hanno creato il giusto collegamento e sviluppato ampiamente queste due idee. Ma il mare riserva ancora molte sorprese…

L'Olandese Volante.
Nel XVI sec. si parlava di una cosa sola nelle taverne, nei porti e nei pub malfamati e più frequentati dagli avventurieri del mare: di Hendrik Vanderdeker, o Barent Fokke (le storie sul suo vero nome si moltiplicano a ogni nuovo racconto…), e della sua velocissima nave Olandese Volante, capace navigare in breve tempo tratte marine che di norma prevedevano il doppio dell'impegno. Nell'anno del Signore 1680 la Olandese Volante avrebbe dovuto portare delle merci da Amsterdam a Batavia, nelle Indie Olandesi. Purtroppo però, durante il tragitto il capitano Hendrik, la sua nave e tutto il suo equipaggio, vengono investiti da un violento uragano. Il comandante, per nulla intimorito dalla tempesta, e interpretatola come una sfida mossa dello stesso Mare nei suoi confronti, decide di affrontarla e addirittura di giungere e doppiare Capo di Buona Speranza. Il mito vuole che gli stessi marinai si siano ribellati a tal punto contro la decisione di proseguire, credendo il loro capitano plagiato dal demonio, che una volta in punto di morte abbiano condannato tutta la nave, con tutti loro sopra, a vagare per gli oceani fino al giorno del Giudizio. Da allora pare ci sono stati tre avvistamenti: la prima nel 1835, la seconda nel 1881, e la più recente nel 1935, dove tutto l'equipaggio della Glencam giurò di aver visto un vecchio veliero cavalcare a forte velocità le onde dell'oceano… in completa assenza di vento!

Davy Jones.
Poco chiare le origini del pirata maledetto. Le più attendibili lo farebbero risalire al 1630, ma molte sono le dicerie che lo piazzano molti anni prima nella storia dei Sette Mari. Il suo nome è già tutto un programma: in quanto sarebbe la doppia declinazione dei nomi David, il santo cui si è rivolto in punto di morte, e di Devil, ovviamente il Male che lo avrebbe aiutato. La sua stessa leggenda risulta poco chiara: Davy Jones sembra più un icona che una vera figura storica. La sue origini sono tante e varie da non poter prenderne una sola come attendibile. Su una cosa però tutte le leggende si trovano concordi: sulla presenza di un misterioso forziere, cui tesoro posto all'interno, avesse convinto il pirata a vendere la sua anima al diavolo…

Kraken delle Maree.
E' un mostro che fa parte della mitologia norvegese e il suo nome significa "Favoloso nome marino". Per trovare una descrizione "attendibile" di tale creatura bisogna risalire al XVIII sec. e più precisamente a una pagina della "Storia naturale" redatta dal vescovo Bergen Erik Ludvigsen. Secondo il luminare cattolico la bestia non era altro che una delle tante "creauture-isola" che popolavano nel Medioevo; venivano dette così perché tali mostruosità si dicesse che vivessero in mare che risalissero in superficie per dormire e riposare, in quelle occasioni chi le osservava poteva scambiarle tranquillamente per un'isola. Un altro racconto proviene dal santo norvegese Olaus Magnus che pare che sul dorso del Kraken abbia recitato una messa… Comunque tutti sono d'accordo nel considerare il Kraken come un gigantesco calamaro gigante, e pare che proprio un animale così grande sia stato più volte pescato. Mistero risolto quindi? Non esattamente: il vero Kraken supererebbe i 60 metri di lunghezza e 20 tonnellate di peso, e si chiamerebbe Architeutis…il signore di tutti i calamari!

Il Voodooe e l'isola di Tartuga.
Un altro mito importante, davvero, anche dal punto di vista antropologico, è quello dei riti Voodoo cui pirati e corsari più volte si ritrovavano a chiedere aiuto. Il Voodoo è una disciplina para-religiosa nata in Africa e attualmente praticata da 60 milioni di persone nel Mondo. Dall'Africa orientale tale credenza religiosa si sposta prima verso i mari del Brasile, a Bahia, e poi ad Haiti e nelle isole indiane. Ma il suo sviluppo fu talmente imprevedibile che vere e proprie sette Voodoo vennero riconosciute persino in Nord America e in Europa centrale. Le sue origini risalgono a 6000 anni addietro, e solo nel 1996, dopo una lunga persecuzione dal regime Marxista, viene riconosciuta ufficialmente come una religione.
Tartuga è invece l'Isola per eccellenza, covo di Bucanieri e brutti traffici. Terra caratterizzata da un'unica via di accesso e circondata da coste altissime e ripide completamente inaccessibili per via di terra. Il suo profilo la fa assomigliare al dorso di una enorme tartaruga, da qui il nome datogli dai suoi primi scopritori. Da Tortuga pare siano partite le più spietate spedizioni dell'epoca dei pirati.
 
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