Studenti e prof in piazza, Gelmini: Non sanno perché protestano, Velino.it

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Cory Turner
view post Posted on 17/10/2008, 12:15     +1   -1




Studenti e prof in piazza, Gelmini: Non sanno perché protestano


Roma, 17 ott (Velino) - “Le ragioni della protesta francamente non le comprendo e sono sempre più convinta che molti di coloro che scendono in piazza non hanno letto il provvedimento. Protestano nelle università e nelle scuole secondarie quando il provvedimento non li tocca minimamente perché riguarda prevalentemente la scuola elementare e media, introduce la valutazione del comportamento, lo studio dell’educazione civica, il ritorno ai voti come meccanismo di valutazione ma certo non tocca le università e la scuola”. Lo dichiara Maria Stella Gelmini ai microfoni della trasmissione televisiva “Panorama del giorno di Maurizio Belpietro su Canale 5. “Noi sappiamo che la scuola - prosegue - svolge una funzione sociale quella di mantenere i ragazzi a scuola il pomeriggio quindi non c’è alcuna volontà di ridurre questo servizio. La sinistra sta facendo disinformazione creando un allarmismo nel paese che non ha ragion d’essere, sta dicendo che verrà meno il tempo pieno e gli aggiuntivi, ovvero informatica e inglese, questa è una grande bugia. Non saranno toccati, anzi nella scuola media passeremo da tre ore d’inglese a cinque ore. Si tratterà - aggiunge la Gelmini - di scegliere se fare cinque ore d’inglese o tre d’inglese più due di un’altra lingua. E per il tempo pieno, grazie al maestro unico o prevalente avremo la possibilità di potenziare il tempo pieno, le famiglie non hanno nulla da temere dal provvedimento”.

Il ministro dell’Istruzione ritorna sulla polemica del maestro unico: “Noi crediamo che il bambino a sei, sette anni abbia bisogno non di tre maestri per tre insegnamenti specifici, ma abbia bisogno di un unico maestro che rappresenti una guida e un punto di riferimento. I bambini non sono un numero, sono delle persone. I primi anni di esperienza scolastica devono vedere nel maestro innanzitutto una guida e un punto di riferimento”. La Gelmini, poi, spiega che il maestro unico c’è ovunque all’estero. In tutta Europa c’è il maestro prevalente. “Può essere affiancato - continua - laddove il maestro unico non conosca la lingua inglese da un insegnante specifico per la lingua. In nessun paese dell’Europa c’è il cosiddetto modulo o i tre maestri. È un’invenzione tutta italiana”. Da Bruxelles, impegnato nel vertice, il premier Silvio Berlusconi interviene sul tema della scuola per sostenere che con l'introduzione del maestro unico il tempo pieno aumenterà. “La decisione sul maestro prevalente - afferma il premier - ha liberato degli insegnanti che vengono tutti delegati al tempo pieno. La nostra previsione è che rispetto alle classi che godono oggi del tempo pieno ci dovrebbe essere un aumento dal 50 al 60 per cento del numero di classi”. “È esattamente il contrario - dice ancora Berlusconi - di quello che ho visto stanotte, guardando la televisione, dai cartelli che vengono portati dalle madri in giro alle manifestazioni di piazza. Il tempo pieno sarà confermato là dove c'era e ci sarà un incremento vicino al 60 per cento del tempo pieno stesso perchè avremo più insegnanti a disposizione”.

Con il ritorno del maestro unico si temono licenziamenti, ma il ministro ai microfoni di “Panorama del giorno” rassicura che nel pubblico impiego non si possono licenziare le persone. “Chi parla degli 87 mila tagli dice una cosa non vera e soprattutto non precisa che oggi gli occupati nella scuola sono un milione e 300 mila. Se il governo non intervenisse contenendo la spesa da un milione e 300 si passerebbe a un milione e 400 mila. Chi protesta ci dica dove trovare i soldi per occupare altre centomila persone nella scuola”. In Inghilterra il settimanale Economist scrive che la sua riforma è ottima, ma solo se i risparmi verranno reinvestiti. “Certo lo farò - conferma la Gelmini -, la finanziaria che è legge dello stato prevede che i risparmi effettuati vengano reinvestiti in edilizia scolastica, nella costruzione di laboratori, nell’aggiornamento per gli insegnanti e anche nella premialità degli insegnanti, perché oggi gli insegnanti italiani sono tra i meno pagati d’Europa. Credo sia inutile aumentare il numero degli insegnanti per poi dare degli stipendi da fame”.

Contro la riforma della scuola e i tagli ai fondi per il comparto è stato indetto oggi lo sciopero generale di studenti e insegnanti. A Roma migliaia di ragazzi hanno sfilato in un corteo di protesta fuori dalla Sapienza contro il governo. Alla facoltà di Lettere grande tensione che potrebbe preludere all’occupazione. Alcuni studenti si sono poi spostati alla stazione Termini, dove hanno bloccato i binari 3, 4 e 5, provocando qualche disagio ai passeggeri in arrivo e partenza (la protesta è poi terminata). A Firenze sono state organizzate lezioni universitarie in piazza “contro i tagli previsti dalla legge 133”. Al momento, nel capoluogo toscano, sono occupate due sedi di scienze, la facoltà di agraria e quella di scienze politiche. Occupazioni e assemblee sono in corso anche a Bologna e Torino e in altre città universitarie. Previste manifestazioni anche a Milano, dove è stata occupata la Statale, in occasione dello sciopero generale indetto per venerdì dai sindacati di base: Cub, Cobas e Sdl si ritroveranno in piazza Missori, dove si concentrerà la protesta contro la riforma Gelmini con un corteo che arriverà fino a in via Ripamonti, sede del provveditorato. In piazza, a fianco dei sindacati di base, ci saranno anche ReteScuole (insegnanti e genitori) e i collettivi universitari milanesi mobilitati da giorni contro i tagli all'università. Per quanto riguarda la manifestazione di Roma, i Cobas annunciano che il corteo sarà aperto dallo striscione “No alla distruzione della scuola”.

Resta accesa, intanto, la polemica sulle classi differenziate per gli studenti immigrati proposte dalla Lega. Su questo tema ritorna la Gelmini che riferisce che non si tratta di un problema di razzismo, ma di un problema didattico. “È - ribadisce - un dato di fatto. Oggi la scuola non riesce ad assolvere al meglio la funzione importante di integrare gli alunni immigrati. Ogni genitore che ha un figlio nelle classi elementari di questo paese sa che ci sono problematiche legate all’inserimento dei bimbi stranieri nelle classi perché molti non conoscono l’italiano”. “Io sostengo che molte classi - conclude il ministro dell’Istruzione - rallentano l’apprendimento dei ragazzi. È soprattutto l’integrazione di ragazzi stranieri perché non ci sono corsi specifici d’insegnamento della lingua italiana. Senza conoscenza della lingua italiana non c’è integrazione, quindi se vogliamo accogliere in maniera adeguata i bambini stranieri è giusto investire delle risorse perché questi bambini possano conoscere la lingua italiana e quindi integrarsi al meglio”.
 
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.::LuKe::.
view post Posted on 17/10/2008, 12:29     +1   -1




Ma perchè continuano a pararsi il culo così? Almeno stessero zitti...
Mi fanno rabbia, si è capito da tempo che il maestro unico lo mettono solo perchè mancano i fondi...
Mi chiedo come si possa anche solo appoggiare questo decreto.
CITAZIONE
Senza conoscenza della lingua italiana non c’è integrazione, quindi se vogliamo accogliere in maniera adeguata i bambini stranieri è giusto investire delle risorse perché questi bambini possano conoscere la lingua italiana e quindi integrarsi al meglio.

Le dittature cominciano con l'instillare la xenofobia nel popolo, stiamo attenti a decreti come questi o rischiamo di tornare indietro a 70 anni fa.
Oltretutto se c'è un maestro unico le classi sono rallentate anche di più, o la brillante Gelmini non c'ha pensato?
CITAZIONE
“È esattamente il contrario - dice ancora Berlusconi - di quello che ho visto stanotte, guardando la televisione, dai cartelli che vengono portati dalle madri in giro alle manifestazioni di piazza. Il tempo pieno sarà confermato là dove c'era e ci sarà un incremento vicino al 60 per cento del tempo pieno stesso perchè avremo più insegnanti a disposizione”.

Berlusconi Vaffanculo (per principio -,-)
 
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Will Turner
view post Posted on 17/10/2008, 20:14     +1   -1




ogni scusa è buona, c'è sempre un motivo pe fa casino XD

CODICE
La sinistra sta facendo disinformazione creando un allarmismo nel paese che non ha ragion d’essere


cm al solito -,-"
 
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Cory Turner
view post Posted on 17/10/2008, 20:20     +1   -1




CITAZIONE (.::LuKe::. @ 17/10/2008, 13:29)
CITAZIONE
Senza conoscenza della lingua italiana non c’è integrazione, quindi se vogliamo accogliere in maniera adeguata i bambini stranieri è giusto investire delle risorse perché questi bambini possano conoscere la lingua italiana e quindi integrarsi al meglio.

Le dittature cominciano con l'instillare la xenofobia nel popolo, stiamo attenti a decreti come questi o rischiamo di tornare indietro a 70 anni fa.

su questo quoto. Mi ricorda troppo le classi dei bianchi e le classi dei neri. Mi pare assurdo.

CITAZIONE (Will Turner @ 17/10/2008, 21:14)
ogni scusa è buona, c'è sempre un motivo pe fa casino XD

CODICE
La sinistra sta facendo disinformazione creando un allarmismo nel paese che non ha ragion d’essere


cm al solito -,-"

Purtroppo è verissimo. Troppa gente vuole solo fa casino e l'opposizione (d qualunque parte sia) fa sempre disinformazione x far vedere ke loro sarebbero stati migliori -,-'
 
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.::LuKe::.
view post Posted on 17/10/2008, 20:32     +1   -1




Purtroppo in politica la disinformazione è il modo x vincere sia x la destra che x la sinistra.
 
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Will Turner
view post Posted on 17/10/2008, 20:44     +1   -1




esatto
 
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Cory Turner
view post Posted on 17/10/2008, 20:47     +1   -1




...giàààà -,-'
 
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Will Turner
view post Posted on 17/10/2008, 21:55     +1   -1




sssi -,-'
 
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7 replies since 17/10/2008, 12:15   78 views
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