Alluvione Veneto. Le parole di Zaia: un disatro che si aggiunge al disastro

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*JaseyRae*
view post Posted on 9/11/2010, 19:50     +1   -1




fonte: http://muitaliano.it

Oggi nelle terre alluvionate del Veneto sono arrivati in visita il presidente Berlusconi ed il ministro delle riforme Bossi. Devastante lo spettacolo che si sono trovati davanti: si stima che siano 2mila gli edifici seriamente danneggiati dall’alluvione, 300mila i capi di bestiame annegati, innumerevoli i danni subiti dai privati cittadini e dalle imprese.
Incontenibile la rabbia dei residenti e degli amministratori locali. Il presidente degli Industriali, Andrea Tomat, ha rilasciato questa dichiarazione al Corriere del Veneto: «Guardando al nostro territorio, abbiamo la netta sensazione che ci sia una notevole distanza da Roma: troppe negligenze, troppe lentezze. Riguardo alla possibilità delineata dal governatore Zaia di trattenere in Veneto l’Irpef, devo dire che è un tipo di protesta che non amo ma, se dallo Stato non arrivano risposte, va fatta». Il sindaco di Bovolenta, Vittorio Meneghello, ha esclamato rabbioso: «Ventidue, ventidue milioni, vogliamo dallo Stato: e guai a chi parla di tempi burocratici. Li pretendiamo subito, li meritiamo, non ci siamo mai tirati indietro». Ciò che scuote di più gli animi, dicono gli abitanti di quelle zone, non è tanto l’alluvione in sé quanto «l’essere stati ignorati per giorni», «la lontananza delle istituzioni».
Berlusconi stamattina ha risposto che l’aiuto dello Stato alle zone alluvionate sarà «sostanzioso e immediato, si provvederà ad inserirlo subito nella Finanziaria. Quanto alla proposta di trattenere l’acconto Irpef sul territorio, non ce ne sarà bisogno». Bossi ha aggiunto: «Con il mio amico Tremonti garantisco io».
A questa vicenda desolante si aggiungono poi le desolanti esternazioni del presidente del Veneto, che noncurante di gettare altra benzina sul fuoco, ha dichiarato: «Che vergogna pensare di spendere 250 milioni per i quattro sassi di Pompei!».
A nostro avviso i signori della Lega non hanno ben chiaro il valore della cultura, dell’arte e della storia: definire un sito archeologico unico al mondo come l’insieme di quattro sassi è senz’altro una bestialità. In uno Stato che si rispetti dovrebbero trovarsi le risorse per far fronte alle emergenze naturali, come per tutelare il patrimonio artistico, specialmente se quest’ultimo è d’inestimabile valore come il nostro. I leghisti dimostrano sempre più apertamente la loro cecità e l’incapacità di valutare cose e situazioni distanti dai loro confini territoriali, esibendo senza imbarazzo un’ottusità preoccupante. Noi del MUI, sentendoci profondamente italiani, ci auguriamo che vengano prese tutte le misure necessarie per risolvere l’emergenza nelle terre italiane del Veneto, e contemporaneamente auspichiamo che si faccia lo stesso per mettere in sicurezza il sito archeologico dell’italiana Pompei. Forse se Pompei si fosse trovata in Veneto il governatore Zaia non l’avrebbe definita in quel modo vergognoso, o forse l’avrebbe fatto lo stesso dimostrando un’insensibilità senza precedenti per la cultura: in entrambi i casi questa sì che è una vergogna!

Un’ultima considerazione: i “padani” colpiti dall’alluvione dichiarano di sentirsi abbandonati dalle istituzioni centrali e da Roma, città che tanto deprecano; ma a Roma non siedono proprio i loro rappresentanti leghisti?

P. Pigliapoco

 
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Cory Turner
view post Posted on 10/11/2010, 20:00     +1   -1




*-*
 
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Aravir
view post Posted on 10/11/2010, 20:23     +1   -1




CITAZIONE (*JaseyRae* @ 9/11/2010, 19:50) 
fonte: http://muitaliano.it

A nostro avviso i signori della Lega non hanno ben chiaro il valore della cultura, dell’arte e della storia: definire un sito archeologico unico al mondo come l’insieme di quattro sassi è senz’altro una bestialità. In uno Stato che si rispetti dovrebbero trovarsi le risorse per far fronte alle emergenze naturali, come per tutelare il patrimonio artistico, specialmente se quest’ultimo è d’inestimabile valore come il nostro. I leghisti dimostrano sempre più apertamente la loro cecità e l’incapacità di valutare cose e situazioni distanti dai loro confini territoriali, esibendo senza imbarazzo un’ottusità preoccupante. [...] Forse se Pompei si fosse trovata in Veneto il governatore Zaia non l’avrebbe definita in quel modo vergognoso, o forse l’avrebbe fatto lo stesso dimostrando un’insensibilità senza precedenti per la cultura: in entrambi i casi questa sì che è una vergogna!

Molto bello come articolo! Sono d'accordo con quello che ha scritto. L'ultima parte (quella che ho citato) poi da un notevole spunto su cui riflettere riguardo la situazione (sempre più disastrosa) attuale!! Veramente una vergogna definire Pompei "quattro sassi"!!

SPOILER (click to view)
Se la nostra ex prof.ssa di italiano fosse stata presente quando Zaia ha dato tale infelice dichiarazione...se lo sarebbe mangiato!

 
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2 replies since 9/11/2010, 19:50   49 views
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