Cory Turner |
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| E' tutto il giorno che vedo queste immagini e anche a me non passa il senso di sdegno. Vedere la mia città colpita, maltrattata a questo modo mi fa provare rabbia come se avessero toccato me in prima persona. Di problemi ce ne sono e pure tanti, ma questo non è certo il modo di risolveruli, anzi. Quelli che hanno agito oggi non sono che teppisti che hanno agito dicendosi studenti e cittadini insoddisfatti. Volevano prendersela con il governo? Sì, ma hanno rotto vetrine di negozi, bruciato automobili, terrorizzato turisti e romani, distrutto semafori, cestini, tavolini, panchine e quant'altro... Chi ci ha rimesso? I proprietari di queste cose, cittadini come loro, e il comune di Roma, che alla fine siamo noi che paghiamo per ripulire e riparare tutto ciò che è stato danneggiato (usando denaro che ovviamente era finalizzato ad altro) al centro di Roma, pieno di storia... e se fosse stato danneggiato qualche bene artistico (non so se è successo, non ne hanno parlato)? Per come la vedo io, in questo modo si passa dalla parte del torto perchè io vedo solo gente che aveva voglia di sfogare la rabbia e così non si risolve proprio niente, anzi, si va solo a screditare l'immagine del cosiddetto studente che i libri non li vedrebbe mai e sarebbe solo buono a far casino. Che non sia morto nessuno tra manifestanti e forze dell'ordine non è che un caso fortuito
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