Adattamenti Cinematografici

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Aravir
view post Posted on 9/10/2011, 11:02     +1   -1




In attesa che i messaggi vengano trasferiti xD

CITAZIONE (THE MAN OF STEEL @ 9/10/2011, 04:17) 
CITAZIONE (Aravir @ 8/10/2011, 13:35) 
Poi io quando vado al cinema non sono una spettatrice passiva che si siede, guarda il film, esce e finito lì. Io cerco di andare oltre la pura tecnica cinematografica. A meno che non si tratti di film con soggetti dei supereroi, o generi alla Avatar...che mi importa se l'effetto speciale è perfetto o no?! Se mi fermassi solo a questi aspetti mi reputerei giusto un pochino superficiale.

In realtà è il contrario: lo spettatore superficiale non analizza la tecnica cinematografica perchè si ferma su aspetti più emozionali che tutti sanno cogliere come trama e valori dei personaggi, difatti il pubblico medio non è in grado di razionalizzare l'aspetto tecnico di un film perchè ne conosce i significati solo a livello inconscio.
Poi voglio sottolineare che per aspetto tecnico non intendo solo gli effetti speciali ma in primis fotografia, montaggio, regia e quant'altro. Ad ogni modo film di genere e di supereroi non esulano affatto da un'analisi totale.

A parte il fatto che, ripeto, io NON studio cinema! Dunque se parti dal presupposto che io sappia cosa riguardano fotografia, montaggio, regia e quant'altro e come darne un degno commento o una degna critica, ti sbagli! Posso arrivarci da sola ragionando o leggere e\o ascoltare i miei amici che si occupano di cinema. Ma per me finisce là. E mi pare di essere abbastanza modesta nell'ammetterlo xD Io studio giurisprudenza, ok che la cultura del giurista spazia in vari ambiti culturali, ma ora non esageriamo, ad ognuno il suo! Dunque sotto QUESTO punto di vista posso anche accettare di essere una "spettatrice superficiale (a livello tecnico)". Ma il che non implica che non possa capire un film d'autore o generi che trattano materie più specifiche! Comunque...ma che ci fai con un bel film a livello tecnico ma scialbo di significato? E poi che senso avrebbe prendere il titolo di un libro e poi costruirci sopra una storia che non ne ha niente, cioè...crea un film tuo! Certo che uno sceneggiatore o chicchessia DEVE mettere del proprio in un adattamento, ma il che non implica TOTALE STRAVOLGIMENTO della trama originale. Altrimenti, per me, il film NON funziona. Ed io non ti sto a parlare di libri in stile "moccia" (con tutto il rispetto!) ma di libri che già sulla carta funzionano benissimo (andando oltre a quelli citati precedentemente).

Comunque i film con i supereroi non mi fanno impazzire, era per fare un esempio xD

Ultima cosa - io ho visto prima il film e poi ho letto il libro de La solitudine dei numeri primi. Quando sono uscita dalla sala il film mi aveva deluso e non mi era piaciuto, infatti iniziai a leggere il libro con un pò di perplessità, quando invece, alla fine, mi piacque molto! Quindi come vedi non parto prevenuta nei confronti degli adattamenti cinematografici. Se un film del genere è fatto male, uno se ne accorge anche senza aver letto prima il libro, perchè sente che c'è qualcosa che non va!

CITAZIONE (THE MAN OF STEEL @ 9/10/2011, 04:17) 
CITAZIONE (Aravir @ 8/10/2011, 13:35) 
Ma appunto devono avere un SENSO! Non essere dei meri mezzi filmetti per finalità commerciali! Vabbè che il mercato è quello che è...ma puntare ogni tanto sulla QUALITA' invece che sulla QUANTITA' non sarebbe cosa così aberrante!

Bè ma infatti i sequel di POTC hanno un senso eccome, oltre che un miglioramento nella qualità. Hanno molto più senso dei sequel di Jurassic Park per quanto mi riguarda :lol:

I sequel 2 e 3 di POTC infatti hanno senso e lo sviluppo della storia mi piace! Non lo nego. (Cioè...io intendevo sequel per la serie Bambi 2...spiegami il senso xD E non venirmi a dire..."per ricreare la magia Disney"! LOL) Ma semplicemente preferisco il primo film. POTC4 non sarà questo gran film di qualità, ma non lo trovo pessimo! E' un film d'avventura di pirati senza troppe pretenziosità! E' divertente, piacevole, carino....ed è tornato finalmente il Capitan Jack Sparrow (comunque tutti gli attori vengono pagati xD)! Ma di elementi epici io non vedo niente in nessuno dei 4 film. Commerciali sì.



Comunque questo post è stato creato per discutere in generali degli adattamenti cinematografici! :D

Edited by Aravir - 9/10/2011, 13:24
 
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.::LuKe::.
view post Posted on 9/10/2011, 12:36     +1   -1




Io penso che quando si deve traslare un libro su pellicola gli sceneggiatori sono liberissimi di cambiare ciò che vogliono. Quello che importa è il risultato finale del film. Shining di Kubrick stravolge totalmente il meraviglioso libro di King, eppure è un capolavoro. La solitudine dei numeri primi non è brutto perchè non segue il libro, è fatto da schifo e basta, libro o non libro xD

PS: Non serve studiare cinema per giudicare un film e farne un degna critica. Un totale cinefilo come Tarantino non ha mai studiato niente. E oltretutto, università come il DAMS o simili non donano capacità speciali per giudicare i film xD
 
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Aravir
view post Posted on 9/10/2011, 13:07     +1   -1




CITAZIONE (.::LuKe::. @ 9/10/2011, 13:36) 
PS: Non serve studiare cinema per giudicare un film e farne un degna critica. Un totale cinefilo come Tarantino non ha mai studiato niente. E oltretutto, università come il DAMS o simili non donano capacità speciali per giudicare i film xD

Però ti da delle basi tecniche, o comunque è una passione che hai dentro da sempre e che ti permette poi di trasformarlo in un tuo lavoro. Per me il cinema è momento di svago, un piacere personale che se può arricchirmi culturalmente ben venga. Anche una sentenza tutti sono in grado di commentarla, ma senza reale cognizione di elementi tecnico-giuridici! E' un pò la stessa cosa. Non vorrei passare per quella "limitata" ma in questo momento non è tra le mie priorità sapere elementi che mi permetterebbero di fare un "salto di qualità" per non fare più parte di un pubblico "medio". Cioè, io voglio andare al cinema perchè mi piace, mi voglio divertire, voglio vedere il film di cui il trailer mi ha interessata (anche se in realtà è una cavolata pazzesca), tutto qua xD

Solo che sono più "severa" sugli adattamenti.
 
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.::LuKe::.
view post Posted on 9/10/2011, 13:50     +1   -1




CITAZIONE (Aravir @ 9/10/2011, 14:07) 
CITAZIONE (.::LuKe::. @ 9/10/2011, 13:36) 
PS: Non serve studiare cinema per giudicare un film e farne un degna critica. Un totale cinefilo come Tarantino non ha mai studiato niente. E oltretutto, università come il DAMS o simili non donano capacità speciali per giudicare i film xD

Però ti da delle basi tecniche, o comunque è una passione che hai dentro da sempre e che ti permette poi di trasformarlo in un tuo lavoro. Per me il cinema è momento di svago, un piacere personale che se può arricchirmi culturalmente ben venga. Anche una sentenza tutti sono in grado di commentarla, ma senza reale cognizione di elementi tecnico-giuridici! E' un pò la stessa cosa. Non vorrei passare per quella "limitata" ma in questo momento non è tra le mie priorità sapere elementi che mi permetterebbero di fare un "salto di qualità" per non fare più parte di un pubblico "medio".

Per un film va valutato anche l'effetto che fa, aldilà di tecnicismi vari. Cioè, se la fotografia o la colonna sonora fanno schifo è in grado di capirlo chiunque. Si può parlare di cinema pure senza studiarlo o volerlo tramutare in lavoro, basta la passione.
 
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Cory Turner
view post Posted on 9/10/2011, 14:49     +1   -1




CITAZIONE (.::LuKe::. @ 9/10/2011, 13:36) 
Io penso che quando si deve traslare un libro su pellicola gli sceneggiatori sono liberissimi di cambiare ciò che vogliono. Quello che importa è il risultato finale del film. Shining di Kubrick stravolge totalmente il meraviglioso libro di King, eppure è un capolavoro. La solitudine dei numeri primi non è brutto perchè non segue il libro, è fatto da schifo e basta, libro o non libro xD

PS: Non serve studiare cinema per giudicare un film e farne un degna critica. Un totale cinefilo come Tarantino non ha mai studiato niente. E oltretutto, università come il DAMS o simili non donano capacità speciali per giudicare i film xD

Quoto. Io capisco che è difficile, ma chi va al cinema deve pensare che sta vedendo un film, non un libro. Poi liberissimi di dire "mi è piaciuto più il film", "mi è piaciuto più il libro" ma dire che un film non piace perchè è differente dal libro è sbagliato. Semplicemente perchè stiamo parlando di due arti e due modi di comunicare completamente diversi: per fare un esempio i libri possono avvicinarti di più alla psicologia di un personaggio perchè hanno più tempo e possono descriverne la psiche, i sentimenti, ecc , un film con una perenne voce fuori campo sarebbe noioso all'inverosimile! D'altro canto le immagini hanno un impatto visivo fortissimo e dunque riescono non solo a superare i libri su certi aspetti (tipo l'atmosfera), ma riescono a raggiungere un pubblico più vasto.
Detto ciò io incoraggio registi e sceneggiatori a modificare i soggetti tratti da romanzi, opere teatrali, ecc perchè 1)io non vedo il senso di realizzare un'altra opera identica (che è perchè non capisco i remake identici) 2)per far funzionare un film si devono adottare i codici cinematografici non quelli della scrittura.
La tempesta di Julie Taymor è una delle trasposizioni cinematografiche più fedeli che io abbia mai visto eppure mi ha delusa appunto perchè è quasi uguale al testo di Shakespeare e se Shakespeare lo dobbiamo fare paro paro senza aggiungere una valenza artistica particolare degli sceneggiatori o della regista, allora tanto vale andarmi vedere a teatro l'opera originale. Non so se sono riuscita a chiarire il concetto.
Io sono convinta che se Jackson avesse seguito il testo di Tolkien letteralmente ne sarebbe uscita una schifezza. Lui dovrebbe essere preso a esempio perchè è riuscito a comprendere il senso profondo del libro e da lì a trasferirlo sullo schermo. I libri devono essere un'ispirazione per creare altre opere non un'imposizione di regole. Io la vedo così ;) Poi non voglio dire che ci sia la necessità di stravolgere l'opera: ci sono anche tanti esempi di film molto belli, che si sono rifatti quasi completamente ai libri, ma nella maggioranza dei casi bisogna tagliare, aggiungere, riscrivere, modificare proprio per farlo funzionare.
Luca ha chiarito bene il concetto con l'esempio di La solitudine dei numeri primi ;)
 
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THE MAN OF STEEL
view post Posted on 9/10/2011, 21:45     +1   -1




CITAZIONE (Aravir @ 9/10/2011, 12:02) 
Comunque...ma che ci fai con un bel film a livello tecnico ma scialbo di significato?

Ma sinceramente io penso che non esista...do solito i film scialbi di significato hanno un livello tecnico medio-basso (effetti speciali a parte).
Comunque io penso che la tecnica di un film abbia la priorità sui contenuti.

CITAZIONE (Aravir @ 9/10/2011, 12:02) 
Ma di elementi epici io non vedo niente in nessuno dei 4 film. Commerciali sì.

Bè il finale del terzo lo trovo abbastanza epico. Non di certo ai livelli de Il Signore degli Anelli ma penso che in certi momenti si difenda bene.

CITAZIONE (.::LuKe::. @ 9/10/2011, 13:36) 
Io penso che quando si deve traslare un libro su pellicola gli sceneggiatori sono liberissimi di cambiare ciò che vogliono. Quello che importa è il risultato finale del film. Shining di Kubrick stravolge totalmente il meraviglioso libro di King, eppure è un capolavoro.

CITAZIONE (Cory Turner @ 9/10/2011, 15:49) 
Io capisco che è difficile, ma chi va al cinema deve pensare che sta vedendo un film, non un libro. Poi liberissimi di dire "mi è piaciuto più il film", "mi è piaciuto più il libro" ma dire che un film non piace perchè è differente dal libro è sbagliato. Semplicemente perchè stiamo parlando di due arti e due modi di comunicare completamente diversi: per fare un esempio i libri possono avvicinarti di più alla psicologia di un personaggio perchè hanno più tempo e possono descriverne la psiche, i sentimenti, ecc , un film con una perenne voce fuori campo sarebbe noioso all'inverosimile! D'altro canto le immagini hanno un impatto visivo fortissimo e dunque riescono non solo a superare i libri su certi aspetti (tipo l'atmosfera), ma riescono a raggiungere un pubblico più vasto.

Quoto e quoto.

CITAZIONE (.::LuKe::. @ 9/10/2011, 13:36) 
PS: Non serve studiare cinema per giudicare un film e farne un degna critica. Un totale cinefilo come Tarantino non ha mai studiato niente. E oltretutto, università come il DAMS o simili non donano capacità speciali per giudicare i film xD

Studiare cinema non è strettamente necessario ma è abbastanza utile, soprattutto se si vuole fare una critica a tutto tondo. Giudicare i film non è un dono, è semplicemente una cosa che si fa in base a quante cose si sanno. Poi la critica di qualcuno che non conosce il cinema può essere rispettabile tanto quanto qualcuno che lo conosce, è ovvio :P penso che la cosa importante sia per l'appunto la passione.
L'esempio di Tarantino non vuol dire molto perchè se lavori nel cinema ne sai come se lo studiassi :) anzi, di più...
 
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Aravir
view post Posted on 10/10/2011, 14:29     +1   -1




CITAZIONE (THE MAN OF STEEL @ 9/10/2011, 22:45) 
CITAZIONE (Aravir @ 9/10/2011, 12:02) 
Comunque...ma che ci fai con un bel film a livello tecnico ma scialbo di significato?

Ma sinceramente io penso che non esista...di solito i film scialbi di significato hanno un livello tecnico medio-basso (effetti speciali a parte).
Comunque io penso che la tecnica di un film abbia la priorità sui contenuti.

Secondo me sono elementi complementari. Un film per essere buono dovrebbe essere sufficiente in tutto ciò che lo compone. Però, a mio modesto parere, se è necessario, preferisco che si sacrifichi la tecnica piuttosto che il contenuto.

CITAZIONE (THE MAN OF STEEL @ 9/10/2011, 22:45) 
CITAZIONE (.::LuKe::. @ 9/10/2011, 13:36) 
PS: Non serve studiare cinema per giudicare un film e farne un degna critica. Un totale cinefilo come Tarantino non ha mai studiato niente. E oltretutto, università come il DAMS o simili non donano capacità speciali per giudicare i film xD

Studiare cinema non è strettamente necessario ma è abbastanza utile, soprattutto se si vuole fare una critica a tutto tondo. Giudicare i film non è un dono, è semplicemente una cosa che si fa in base a quante cose si sanno. Poi la critica di qualcuno che non conosce il cinema può essere rispettabile tanto quanto qualcuno che lo conosce, è ovvio :P penso che la cosa importante sia per l'appunto la passione.
L'esempio di Tarantino non vuol dire molto perchè se lavori nel cinema ne sai come se lo studiassi :) anzi, di più...

Quoto.


Comunque ho scoperto che sta per uscire al cinema Bar Sport, tratto dall'omonimo libro di Stefano Benni. Sono ansiosa di andarlo a vedere *_*
 
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.::LuKe::.
view post Posted on 10/10/2011, 15:29     +1   -1




CITAZIONE (Aravir @ 10/10/2011, 15:29) 
CITAZIONE (THE MAN OF STEEL @ 9/10/2011, 22:45) 
CITAZIONE (Aravir @ 9/10/2011, 12:02) 
Comunque...ma che ci fai con un bel film a livello tecnico ma scialbo di significato?

Ma sinceramente io penso che non esista...di solito i film scialbi di significato hanno un livello tecnico medio-basso (effetti speciali a parte).
Comunque io penso che la tecnica di un film abbia la priorità sui contenuti.

Secondo me sono elementi complementari. Un film per essere buono dovrebbe essere sufficiente in tutto ciò che lo compone. Però, a mio modesto parere, se è necessario, preferisco che si sacrifichi la tecnica piuttosto che il contenuto

Il fatto è che in un mezzo come il cinema, se un contenuto viene espresso con una forma tecnica insufficiente (e non parlo di effetti, ma di regia, fotografia, montaggio, che possono essere di qualità anche senza un budget da blockbuster) perde automaticamente di significato.
 
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Cory Turner
view post Posted on 10/10/2011, 15:50     +1   -1




CITAZIONE (.::LuKe::. @ 10/10/2011, 16:29) 
CITAZIONE (Aravir @ 10/10/2011, 15:29) 
Secondo me sono elementi complementari. Un film per essere buono dovrebbe essere sufficiente in tutto ciò che lo compone. Però, a mio modesto parere, se è necessario, preferisco che si sacrifichi la tecnica piuttosto che il contenuto

Il fatto è che in un mezzo come il cinema, se un contenuto viene espresso con una forma tecnica insufficiente (e non parlo di effetti, ma di regia, fotografia, montaggio, che possono essere di qualità anche senza un budget da blockbuster) perde automaticamente di significato.

sono assolutamente d'accordo con te, abbiamo continuamente esempi di belle sceneggiature rese malissimo. Io, però, credo che quello che Valentina stesse dicendo è che, dovendo scegliere, un regista mediocre può fare un grande film con una grande sceneggiatura, ma un regista fantastico non può fare un grande film con un soggetto penoso. Questo è il motivo perchè Tarantino, pur essendo un grande autore, non potrà mai riscattare Grind House. Può piacere, sono gusti, ma non sarà mai Pulp Fiction, perchè non c'è quello spessore nella sceneggiatura.
 
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Aravir
view post Posted on 10/10/2011, 16:00     +1   -1




CITAZIONE (Cory Turner @ 10/10/2011, 16:50) 
Io, però, credo che quello che Valentina stesse dicendo è che, dovendo scegliere, un regista mediocre può fare un grande film con una grande sceneggiatura, ma un regista fantastico non può fare un grande film con un soggetto penoso.

Esatto!!
Grazie Cory *_*
 
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.::LuKe::.
view post Posted on 10/10/2011, 16:57     +1   -1




CITAZIONE (Cory Turner @ 10/10/2011, 16:50) 
CITAZIONE (.::LuKe::. @ 10/10/2011, 16:29) 
Il fatto è che in un mezzo come il cinema, se un contenuto viene espresso con una forma tecnica insufficiente (e non parlo di effetti, ma di regia, fotografia, montaggio, che possono essere di qualità anche senza un budget da blockbuster) perde automaticamente di significato.

sono assolutamente d'accordo con te, abbiamo continuamente esempi di belle sceneggiature rese malissimo. Io, però, credo che quello che Valentina stesse dicendo è che, dovendo scegliere, un regista mediocre può fare un grande film con una grande sceneggiatura, ma un regista fantastico non può fare un grande film con un soggetto penoso. Questo è il motivo perchè Tarantino, pur essendo un grande autore, non potrà mai riscattare Grind House. Può piacere, sono gusti, ma non sarà mai Pulp Fiction, perchè non c'è quello spessore nella sceneggiatura.

No non sono d'accordo. Un grande regista può fare grandi film da sceneggiature banalissime (Drive, ora nelle sale, è un esempio lampante), e ottime sceneggiature sono state rovinate da registi incapaci.
 
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Aravir
view post Posted on 10/10/2011, 17:08     +1   -1




Domanda: ma stiamo ancora parlando di adattamenti cinematografici o stiamo spaziando in generale sull'argomento? :baby:
 
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.::LuKe::.
view post Posted on 10/10/2011, 17:17     +1   -1




A quanto pare siamo geneticamente predisposti all'OT xD
Per tornare in focus: quali adattamento vi è sembrato il peggiore e perchè? Ovviamente non il meno fedele, solo il più brutto. In modo da capire quali criteri di giudizio ognuno di noi usa.
 
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Cory Turner
view post Posted on 10/10/2011, 18:34     +1   -1




CITAZIONE (.::LuKe::. @ 10/10/2011, 18:17) 
Per tornare in focus: quali adattamento vi è sembrato il peggiore e perchè? Ovviamente non il meno fedele, solo il più brutto. In modo da capire quali criteri di giudizio ognuno di noi usa.

In questo momento non mi viene in mente "il più brutto". Ad ogni modo mi è venuto in mente Harry Potter e l'Ordine della Fenice: oltre al fatto che non è un buon film in partenza, non mi è piaciuta la trasposizione perchè viene ignorata una parte fondamentale del libro e, di conseguenza, del perosnaggio di Harry Potter. Harry ha 15 anni e in questo libro, molto più che nei precedenti, si osserva il suo rapporto con gli amici e con il gentil sesso. Harry darà il primo bacio in questo episodio ed è così timido, insicuro, pieno di dubbi... nel libro il bacio è un momento frettoloso e improvviso ed Harry sembra motlo sicuro di sè e capace... ho odiato questa cosa perchp non è da lui XD
Mi viene poi in mente Mangia, Prega, Ama: un bellissimo romanzo sulla scoperta di sè stessi che sullo schermo è diventato il capriccioso viaggio per il mondo di una donna matura che continua a fare la bambina.

In generale considero "non riuscite" le trasposizioni che ignorano il senso generale del libro -,-'
 
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.::LuKe::.
view post Posted on 10/10/2011, 19:20     +1   -1




Ecco, io direi che hai centrato il punto: nel film, si sacrifica una parte del libro, ma il vero problema è che così lo sviluppo del personaggio perde molto e al film "manca un pezzo".

Per me non c'è niente di male a modificare completamente il senso dell'opera. Scusatemi se faccio sempre questo esempio:

Shining, libro di Stephen King, storia di uno scrittore alcoolizzato che viene posseduto dal Male, possessione facilitata da traumatiche esperienze di vita; storia di fantasmi di stampo tradizionale, su come luoghi dove si sono compiuti orrori rimangano "infettati" da spettri. Inoltre, si narra di Danny e del suo rapporto con il custode, che diventa per lui una figura paterna. L'elemento familiare è centrale e Wendy, la moglie di Jack, è una donna forte, unico punto saldo della famiglia. E' sostanzialmente una storia di fantasmi e magia, mischiata ad elementi biografici di King. Capolavoro.

Shining, film di Stanley Kubrick. La storia dell'improvvisa discesa nella follia di un uomo che sembra instabile fin dall'inizio, del suo distacco dalla realtà e dei suoi familiari che assistono impotenti alla catastrofe. Inoltre di soprannaturale c'è ben poco. Jack è totalmente al centro della storia. Una inquietante analisi della follia, un film dell'orrore psicologico. Capolavoro.

E credetemi, opere più diverse di queste due non possono esistere.
 
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16 replies since 9/10/2011, 11:02   135 views
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