Festival di Cannes 2012

Il programma del 65esimo Festival di Cannes che si svolgerà tra il 16 e il 27 maggio



Concorso
* Jacques Audiard – Rust and Bone
* Wes Anderson – Moonrise Kingdom
* Leos Carax – Holy Motors (con Kylie Minogue)
* David Cronenberg – Cosmopolis
* Lee Daniels – Paperboy (con Nicole Kidman e Zac Efron)
* Andrew Dominik – Killing Them Softly (con Brad Pitt e Ray Liotta)
* Matteo Garrone – Reality
* Michael Haneke – Amour
* John Hillcoat – Lawless (con Jessica Chastain e Tom Hardy)
* Hong Sang-Soo – In Another Country (con Isabelle Huppert)
* Im Sang-Soo – Taste of Money
* Abbas Kiarostami – Like Someone In Love
* Ken Loach – The Angels Share
* Sergei Lonitsa – In the Fog
* Cristian Mungiu – Beyond the Hill
* Yousry Nasrallah – After the Battle
* Jeff Nichols – Mud
* Alain Resnais – Vous n’avez encore rien vu
* Carlos Reygadas – Post Tenebra Lux
* Walter Salles – On the Road
* Ulrich Seidl – Paradise: Love
* Thomas Vinterberg – The Hunt

Per la proiezione di mezzanotte troveremo Dracula 3D di Dario Argento, mentre Io e te di Bernardo Bertolucci sarà presentato fuori concorso.

Le altre sezioni.

Un Certain Regard
Ashim AHLUWALIA – MISS LOVELY
Juan Andrés ARANGO – LA PLAYA
Nabil AYOUCH – GOD’S HORSES
Catherine CORSINI – TROIS MONDE
Brandon CRONENBERG – ANTIVIRAL
Benicio DEL TORO e altri – 7 DIAS EN LA HABANA
Benoit DELÉPINE, Gustave KERVERN – LE GRAND SOIR
Xavier DOLAN – LAURENCE ANYWAYS
Michel FRANCO – DESPUÉS DE LUCIA
Joachim LAFOSSE AIMER – À PERDRE LA RAISON
Darezhan OMIRBAYEV – STUDENT
Moussa TOURE – LA PIROGUE
Pablo TRAPERO – ELEFANTE BLANCO
Sylvie VERHEYDE – CONFESSION OF A CHILD OF THE CENTURY
Koji WAKAMATSU – 11.25 THE DAY HE CHOSE HIS OWN FATE
YOU – Le MYSTERY
Benh ZEITLIN – BEASTS OF THE SOUTHERN WILD

Fuori concorso
Bernardo BERTOLUCCI – IO E TE
Eric DARNELLE, Tom MCGRATH – MADAGASCAR 3, EUROPE’S MOST WANTED
Philip KAUFMAN – HEMINGWAY & GELLHORN

Proiezioni di mezzanotte
Dario ARGENTO – Dracula 3D
Takashi MIIKE – AI TO MAKOTO 2h14

Proiezioni speciali
Fatih AKIN – POLLUTING PARADISE
Laurent BOUZEREAU – ROMAN POLANSKI: A FILM MEMOIR
Ken BURNS, Sarah BURNS, David MCMAHON – THE CENTRAL PARK FIVE
Sébastien LIFSHITZ – LES INVISIBLES
Claudine NOUGARET, Raymond DEPARDON – JOURNAL DE FRANCE
Nelson PEREIRA DOS SANTOS – A MUSICA SEGUNDO TOM JOBIM
Gonzalo TOBAL – VILLEGAS
Apichatpong WEERASETHAKUL – MEKONG HOTEL

Ecco i premi

Best Short Film: "Silence"

Camera d'Or: "Beasts of the Southern Wild," Benh Zeitlin

Prix du Jury: "The Angel's Share," Ken Loach

Best Screenplay: "Beyond the Hills," Cristian Mungiu

Best Director: "Post Tenebras Lux," Carlos Reygadas

Best Actor: Mads Mikkelsen, "The Hunt"

Best Actress: Cosmina Stratan and Cristina Flutur, "Beyond the Hills"

Grand Prix du Jury: "Reality," Matteo Garrone

Palme d'Or: "Amour," Michael Haneke

A quanto pare i giurati sono stati molto discordi nella scelta dei vincitori...si mormora di litigi furiosi fra Nanni Moretti e Andrea Arnold, ad esempio. E vedendo i premiati, penso che Moretti purtroppo abbia prevalso.

A me interessa molto Amour e sono curiosa di vedere la performance di Mads Mikkelsen. Su Garrone invece piuttosto scettica.

Vediamo un po' di moda, che non curato per niente quest'anno...

Moretti riguardo ai film del festival:

"Mi è parso, è una mia ipotesi, che in diversi casi la ricerca e la cura per il proprio stile di regista superassero altri elementi. Se si fossero trovati film meno laccati, più rozzi, più autentici, forse... Mi viene in mente una frase di Eduardo De Filippo: "Chi cerca lo stile trova la morte, chi cerca la vita trova lo stile".

E' proprio a causa della mancanza di ricerca e cura per la la regia se il cinema italiano si trova in questo stato. Non sono assolutamente d'accordo con Moretti.

Comunque anch'io voglio vedere Amour, Haneke è un grande regista e sono sicuro sia una vittoria meritata, già con Il nastro bianco mi aveva colpito molto.

Io adoro Diane Kruger. Motlo di stile è stata anche Jane Fonda. Pessima, invece, Bonnie Wright O_o

Io trovo che tante volte in Italia si facciano enormi errori di sceneggiatura per dare spazio allo stile registico.

Non è però un motivo per mandare a quel paese lo stile e la ricerca di un giusto registro. Tradizione che secondo me in Italia manca completamente.
Mi sono comunque dimenticato di scrivere che la frase di Moretti si riferiva ai film statunitensi in concorso.

Bene...speriamo che escano presto.

sii